Inter­net non è un “luo­go” di libertà…

Imma­gi­na­te di esse­re un gover­no e di sape­re che in Piaz­za Tal dei Tali ci sia il cen­tro nevral­gi­co di una ban­da di ladri inter­na­zio­na­li e che si tro­vi­no lì per par­la­re dei loro col­pi. Non sape­te quan­do ci si tro­va­no ma sape­te che lo fanno.

Ora imma­gi­na­te di sape­re che in quel­la piaz­za, oltre alla ban­da in que­stio­ne, si tro­va­no anche tut­ti per par­la­re di voi (il gover­no), nel bene e nel male. E che pro­prio in quel­la piaz­za ci sia­no spes­so del­le per­so­ne il cui pare­re con­ta più di quel­lo di altri, a livel­lo poli­ti­co, socia­le etc. etc.

Ades­so imma­gi­na­te che quel­la piaz­za sia anche il pun­to di ritro­vo di gior­na­li­sti, scrit­to­ri, opi­nio­ni­sti, sia favo­re­vo­li che con­tra­ri al nostro regime.

Ora pote­te esse­re illu­mi­na­ti e quin­di anda­re di per­so­na in quel­la piaz­za per par­la­re alle per­so­ne, inte­ra­gi­re, com­pren­de­re etc. etc. oppu­re esse­re come (qua­si) tut­ti i gover­ni ed esse­re dei poli­ti­ci di ogni tipo con una cosa in comu­ne: la sete di potere.

Nel secon­do caso, ovve­ro quel­lo che più cor­ri­spon­de alla real­tà, qua­le sarà la più pro­ba­bi­le vostra mos­sa? Piaz­za­re tele­ca­me­re, micro­fo­ni ed ogni gene­re di siste­ma di ascol­to e moni­to­rag­gio fino a copri­re ogni mil­li­me­tro di quel­la piaz­za: in par­te per sco­pri­re i pia­ni del­la ban­da di ladri ma, soprat­tut­to, per sape­re cosa suc­ce­de nel vostro pae­se, visto che tut­ti ven­go­no a par­la­re dei fat­ti loro in Piaz­za Tal dei Tali.

Avre­te sicu­ra­men­te già capi­to dove vado a para­re: la piaz­za sono i social media e pen­sa­re che non sia­no pesan­te­men­te moni­to­ra­ti signi­fi­ca solo esse­re degli sprovveduti.

E infat­ti, come dimo­stra­to da QUESTO STUDIO di cui sug­ge­ri­sco viva­men­te la let­tu­ra, pub­bli­ca­to da Free­dom Hou­se, i social media (e tut­ta inter­net in gene­ra­le) non solo sono pesan­te­men­te moni­to­ra­ti ma ormai sono diven­ta­ti “l’ar­ma fina­le del Dott. Goeb­bels”, in ter­mi­ni di infil­tra­zio­ne di massa.

Più par­la­te dei fat­ti vostri e più i social media ver­ran­no soste­nu­ti per­chè, pur essen­do nati per lo sco­po dia­me­tral­men­te oppo­sto di dare liber­tà alle per­so­ne, oggi sono uno dei più per­fet­ti siste­mi per moni­to­ra­re non solo le mas­se ma anche, e spes­so soprat­tut­to, i sin­go­li individui.