Per­chè pre­fe­ri­re Tele­gram a Wha­tsapp e Messenger

Esi­ste una miria­de di pro­gram­mi per la mes­sag­gi­sti­ca che in que­sti anni sono anda­ti a sosti­tui­re qua­si del tut­to SMS ed MMS; i più famo­si sono due, Wha­tsapp e Mes­sen­ger ma in que­sti ulti­mi tem­pi, anche gra­zie alle scioc­chez­ze com­bi­na­te da Zuc­ker­berg e com­pa­gnia in meri­to di Pri­va­cy, c’è un ter­zo atto­re sul pal­co­sce­ni­co: Telegram.

In que­sto post effet­tue­re­mo un’a­na­li­si del­le pre­sta­zio­ni e del­le carat­te­ri­sti­che dei tre pro­gram­mi, appun­to Tele­gram, Wha­tsapp e Mes­sen­ger e vedre­mo come il pri­mo, ovve­ro Tele­gram, sia deci­sa­men­te da pre­fe­ri­re agli altri due e di come Mes­sen­ger sia addi­rit­tu­ra da evi­ta­re, oltre che un’ap­pli­ca­zio­ne dav­ve­ro malfatta.

Ini­zia­mo dal­la sto­ria di Tele­gram, di cui sostan­zial­men­te la mag­gior par­te del­le per­so­ne non con­sce nep­pu­re l’e­si­sten­za ma, in caso ne sia al cor­ren­te, non sa inve­ce nul­la o qua­si sul­le sue origini.

Tele­gram nasce gra­zie ad una fon­da­zio­ne crea­ta ad ope­ra di Pavel e Niko­laj Durov, già noti al gran­de pub­bli­co rus­so per esse­re tra i fon­da­to­ri di VKon­tak­te, l’e­qui­va­len­te rus­so di Face­book. (Pavel in par­ti­co­la­re ne era il CEO. Quan­do gli vie­ne richie­sto di for­ni­re i dati dei dimo­stran­ti ucrai­ni, da par­te del gover­no rus­so, Pavel rifiu­ta ed è costret­to a dare le dimissioni. )

I due fon­da­no Tele­gram nel 2013 uti­liz­zan­do un pro­to­col­lo di comu­ni­ca­zio­ne pro­prie­ta­rio, svi­lup­pa­to da Niko­laj: MTP­Pro­to. Ad oggi Tele­gram con­ta qua­si 200 milio­ni di uten­ti atti­vi. La fon­da­zio­ne die­tro Tele­gram è com­ple­ta­men­te pri­va­ta, sov­ven­zio­na­ta dal­lo stes­so Pavel, uomo di gran­de ric­chez­za per­so­na­le (è sta­to para­go­na­to allo stes­so Zuc­ker­berg, anche se non ho tro­va­to dati sul suo patrimonio).

Ora venia­mo alle carat­te­ri­sti­che di TELEGRAM (par­lia­mo del­l’ul­ti­ma versione).

Il ser­vi­zio di chat, pri­va­ta o su cana­li e grup­pi. In tut­ti i casi la crit­to­gra­fia è end-to-end a 256 bit. Anche se MTP­Pro­to è sta­to citi­ca­to per non esse­re per­fet­ta­men­te sicu­ro, di fat­to anco­ra nes­su­no, nei vari con­te­st e a memo­ria per­so­na­le, è sta­to in gra­do di intro­dur­si in una chat.

Le chat pos­so­no esse­re can­cel­la­te com­ple­ta­men­te, sia per il mit­ten­te che per il desti­na­ta­rio e non lascia­no trac­ce dei mes­sag­gi in esse con­te­nu­ti, dopo la can­cel­la­zio­ne. Ogni sin­go­lo mes­sag­gio può esse­re can­cel­la­to nel­lo stes­so modo.

Nel­la moda­li­tà “chat segre­ta”, è pos­si­bi­le impo­sta­re un timer per l’au­to­di­stru­zio­ne da ambo i lati (mit­ten­te e ricevente).

Uten­te. In Tele­gram è dispo­ni­bi­le un nome per ogni uten­te, in modo da con­sen­ti­re la mes­sag­gi­sti­ca sen­za mostra­re il nume­ro di telefono

Chia­ma­te voca­li. Sono dispo­ni­bi­li anche se la sta­bi­li­tà andreb­be miglio­ra­ta. La qua­li­tà audio è comun­que ottima.

Video­mes­sag­gi. Sono dispo­ni­bi­li in tut­te le chat. Lun­ghez­za mas­si­ma 1 minuto.

Alle­ga­ti. E’ pos­si­bi­le invia­re pra­ti­ca­men­te qua­lun­que tipo di docu­men­to fino alla dimen­sio­ne mas­si­ma di 1,5 Gb!

Stic­kers. Ce ne sono un’in­fi­ni­tà, per tut­ti i gusti.

Pub­bli­ci­tà. Nes­su­na inser­zio­ne, ne annun­cio sono attual­men­te pre­sen­ti o previsti.

Come det­to in altri post, il van­tag­gio di Tele­gram, oltre alla pos­si­bi­li­tà di alle­ga­ti pra­ti­ca­men­te infi­ni­ta è soprat­tut­to nel­l’es­se­re sgan­cia­to da qua­lun­que piat­ta­for­ma ester­na e dal­la pri­va­cy estre­ma­men­te pro­tet­ta per gli uten­ti. A que­sto pro­po­si­to, fac­cio nota­re che Tele­gram vie­ne boi­cot­ta­to all’e­st, soprat­tut­to in Rus­sia e Cina, dove è com­ple­ta­men­te bloc­ca­to; que­sto solo fat­to dovreb­be far capi­re come sia un’ap­pli­ca­zio­ne che non scen­de a com­pro­mes­si con le sor­gen­ti gover­na­ti­ve ma, soprat­tut­to, con quel­le commerciali.

WHATSAPP

Come sap­pia­mo i tre siste­mi di comu­ni­ca­zio­ne di Zuc­ker­berg (Wha­tsapp, Insta­gram e Mes­sen­ger), da Apri­le ini­zie­ran­no un per­cor­so di inte­gra­zio­ne che li por­te­rà a con­di­ve­de­re i dati degli uten­ti in un uni­co cal­de­ro­ne. E’ l’ul­ti­mo capi­to­lo del per­cor­so di Wha­tsapp, par­ti­to da una posi­zio­ne di liber­tà per fini­re poi nel­le mani di Face­book che, come si sa, del­la liber­tà e del­la pri­va­cy dei pro­pri uten­ti fa sem­pli­ce­men­te mone­ta di scam­bio. Su que­sta app la cono­scen­za è più dif­fu­sa per cui mi limi­to alle carat­te­ri­sti­che sen­za far­ne la storia.

Il ser­vi­zio di Chat. Nono­stan­te la teo­ri­ca crit­to­gra­fia end-to-end a 256 bit e nono­stan­te le con­ti­nue ras­si­cu­ra­zio­ni di Face­book in meri­to, sap­pia­mo per­fet­ta­men­te che, per quan­to riguar­da la rubri­ca dei con­tat­ti e la cro­no­lo­gia di chia­ma­te e mes­sag­gi, la pri­va­cy è un optio­nal. E’ pos­si­bi­le can­cel­la­re mes­sag­gi anche per il mit­ten­te per un perio­do limi­ta­to ma riman­go­no comun­que imma­gaz­zi­na­ti sui ser­ver cloud di Face­book che se ne fa quel­lo che vuo­le e quan­do vuole.

Nes­su­na moda­li­tà “chat segreta”

Uten­te. Nes­sun nome uten­te dispo­ni­bi­le, non è pos­si­bi­le nascon­de­re il nume­ro di tele­fo­no nel­le chat private.

Chia­ma­te voca­li e video. Sono con­sen­ti­te le chia­ma­te voca­li e anche video. La sta­bi­li­tà non è per nul­la eccel­sa ma la qua­li­tà audio è note­vo­le. Quel­la video deci­sa­men­te scarsa.

Alle­ga­ti. Non tut­ti i tipi di file sono con­sen­ti­ti e il limi­te mas­si­mo è di 16Mb.

Stic­kers. Sem­pli­ce­men­te non sono previsti.

Pub­bli­ci­tà. Fino­ra non si è anco­ra vista ma ne è pre­vi­sta l’im­ple­men­ta­zio­ne a bre­ve e non potrà esse­re evi­ta­ta dall’utente.

MESSENGER

L’ap­pli­ca­zio­ne di Zuck per i mes­sag­gi… che dire? Se la usa­te anco­ra sie­te dav­ve­ro mes­si male.

Ser­vi­zio di Chat. Teo­ri­ca­men­te crip­ta­to end-to-end a 256 bit ma Face­book dichia­ra chia­ra­men­te che può fare quel­lo che vuo­le di qua­lun­que cosa ven­ga tra­smes­sa nel­le chat. In par­ti­co­la­re può usa­re even­tua­li nume­ri di tele­fo­no tra­smes­si per sco­pi di pro­fi­la­zio­ne e altro

Uten­te. Nome uten­te disponibile.

Chia­ma­te voca­li. Sono più le vol­te che non fun­zio­na­no. La sta­bi­li­tà è qua­si nul­la, la qua­li­tà audio idem. In più Face­book ha ammes­so pub­bli­ca­men­te che ascol­ta i con­te­nu­ti audio del­le tele­fo­na­te per pro­fi­la­re l’u­ten­te, anche se solo (secon­do quan­to det­to) per quan­to riguar­da i suo­ni ambien­ta­li. Per cre­der­gli biso­gna fare uno sfor­zo di fantasia.

Alle­ga­ti: mol­to poche le tipo­lo­gie di file con­sen­ti­te, il limi­te è di 25Mb

Stic­kers. Sono dispo­ni­bi­li alcu­ne gif ma non cor­re­la­te alle emoticon.

Pub­bli­ci­tà. Spes­so e volentieri.

Nel­la seguen­te tabel­la rias­sun­ti­va tro­va­te un con­fron­to tra le tre appli­ca­zio­ni, voce per voce.

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