E’ uffi­cia­le: Goo­gle Buzz ver­rà chiu­so il 15 Gen­na­io 2012

googlebuzzlarge2Con un post sul blog uffi­cia­le di Goo­gle,  è sta­ta annun­cia­ta ieri la pros­si­ma chiu­su­ra di Goo­gle Buzz. Sul post, fir­ma­to da Brad­ley Horo­wi­tz, vie­ne spie­ga­to il motivo.

“Noi lavo­ria­mo per pro­dur­re stru­men­ti uti­li, vale a dire stru­men­ti che le per­so­ne pos­sa­no usa­re due, anche tre vol­te al gior­no. Per far­lo, è mol­to impor­tan­te pen­sa­re e capi­re su cosa lavo­ra­re e, alla stes­sa stre­gua, su cosa non lavorare.”

E così nau­fra­ga mise­ra­men­te il ten­ta­ti­vo (peral­tro par­ti­to mol­to bene, quan­to­me­no negli USA) di met­te­re in pie­di un Social Net­work che potes­se fare un mini­mo di con­cor­ren­za allo stra­po­te­re di Facebook.

In Ita­lia lo star­tup ave­va fat­to chia­ra­men­te pre­sa­gi­re il disa­stro all’o­riz­zon­te; a die­ci gior­ni dal lan­cio, quan­do gli uten­ti nel mon­do era­no subi­to bal­za­ti a quo­ta 10 milio­ni, in Ita­lia solo 350.000 per­so­ne si era­no iscritte.

A quan­to pare, Goo­gle ha deci­so di pun­ta­re tut­to su Goo­gle+. Per tut­ti colo­ro che imple­men­ta­no il pul­san­te “Buzz” quin­di, un avver­ti­men­to: ver­ran­no chiu­se anche le API cor­ri­spon­den­ti, quin­di con­vie­ne pas­sa­re quan­to pri­ma al “Plus One”, per non tro­var­si con uno stru­men­to non fun­zio­nan­te mes­so lì in bel­la vista.

Insie­me a Buzz (oltre a Labs, come già pre­an­nun­cia­to), anche Code Search e Jai­ku mori­ran­no il 15 Gen­na­io 2012. Anche per que­sti pro­dot­ti ver­ran­no disat­ti­va­te le API relative.