Ava­st segna­la “mal­ware bloc­ca­to” su tut­ti i siti: col­pa di un aggior­na­men­to corrotto

E’ suc­ces­so duran­te la gior­na­ta di oggi, 11 Apri­le 2011. L’ul­ti­mo aggior­na­men­to del­le defi­ni­zio­ni dei virus per Ava­st!, uno dei più noti soft­ware anti­vi­rus, dispo­ni­bi­le sia in ver­sio­ne gra­tui­ta che a paga­men­to, era cor­rot­to e ha cau­sa­to una quan­ti­tà esor­bi­tan­te di fal­se segna­la­zio­ni di attac­co.

L’ag­gior­na­men­to era il nume­ro 110411–1, e ci è volu­ta mez­za gior­na­ta per­chè venis­se rila­scia­to l’aggior­na­men­to suc­ces­si­vo, che ha risol­to il pro­ble­ma.

Un erro­re può capi­ta­re a tut­ti, per l’a­mor del cie­lo, ma non ha sen­so che nes­sun comu­ni­ca­to uffi­cia­le fos­se dispo­ni­bi­le in rete, se non su siti di lin­gua ingle­se. Il pri­mo a dare una spie­ga­zio­ne è sta­to il forum di CNet.

In Ita­lia, dopo oltre sei ore dal­l’ac­ca­du­to, nes­su­no ave­va anco­ra comu­ni­ca­to nul­la. Il pro­ble­ma è che, se anche a uno veni­va un sospet­to in meri­to, data la con­fi­gu­ra­zio­ne di Goo­gle, anche le infor­ma­zio­ni in ingle­se non era­no dispo­ni­bi­li, se non dopo aver impo­sta­to la lin­gua preferita.

Comun­que ora il pro­ble­ma è risol­to: basta aggior­na­re manual­men­te le defi­ni­zio­ni o anche lasciar fare all’ag­gior­na­men­to automatico.