Armonia ed Efficacia in azienda
Tante sono le difficoltà nel mondo del lavoro, tanti gli elementi da gestire per avere a disposizione quanto di meglio possa servirci per far fronte ad esse. Ma, fra tutte le risorse più o meno accessibili, ve n’è una tanto ignorata quanto a portata di mano che potrebbe fare la differenza:
NOI STESSI.
In realtà, più che di una risorsa singola, si può parlare di un serbatoio di infinite risorse e potenzialità.
E’ un fatto certo che l’attuale crisi economica sta mettendo duramente alla prova tutto il mondo aziendale ma è proprio nei momenti di crisi che occorre trovare nuove risorse.
Quando le risorse esterne diminuiscono è il nostro potenziale interiore a decidere le sorti ed è proprio nella crisi che si cela l’opportunitò di compiere un salto di qualità.
Ma quanto conosciamo di noi stessi? Quanto sappiamo davvero come funzioniamo?
Come è possibile trovare e mantenere uno stato di calma concentrazione ed efficacia anche nelle condizioni più sfavorevoli?
E’ possibile trasformare il lavoro in un campo di esperienza piacevole e benefico per noi stessi e di nutriente condivisione con i nostri colleghi?
Si può imparare a comunicare con i propri colleghi e clienti in modo armonico ed efficace?
Non sono domande inutili.
Cercare una risposta a tali domande significa in realtà intraprendere un percorso pratico, sperimentale, attraverso il quale entrare in contatto diretto con le proprie strutture e funzioni fisiche, emotive e mentali, scoprendone limiti e potenzialità, aspetti da migliorare e nuove possibilità conoscitive ed operative. Significa anche sviluppare reali capacità intuitive e creative per far fronte ai continui cambiamenti che caratterizzano l’attuale mondo del lavoro.
Percorso che conduce ad una più profonda conoscenza di quella che è la più importante azienda da saper gestire: noi stessi, con la quale dobbiamo fare i conti se funziona male e che invece potrebbe divenire fonte di energia e risorse.
Un’azienda, quindi, sulla quale vale la pena investire e che spesso ignoriamo senza averne mai scoperto ed utilizzato completamente le risorse “tecnologiche” ed energetiche.